lunedì 15 dicembre 2008

Il latte di mucca sotto attacco!

"Questo sentimento popolare nasce da meccaniche divine"

Il Ministero della Salute , Sottosegretario Martini, annuncia : "la possibilità di emanare un'ordinanza per sospendere la distribuzione di latte crudo fino a quando non ci sarà un adeguamento dell' informazione per la salute nella quale sia chiaro che il latte crudo va consumato solo dopo la bollitura".

E’ in atto un violento ed ingiustificato attacco denigratorio contro la vendita diretta del latte crudo.

Questo dopo ben quattro anni, in cui centinaia di migliaia di cittadini, ogni giorno hanno acquistato il latte crudo presso i distributori self service, senza che vi sia stato un solo caso provato di infezione causato dal nostro latte ( Voi tutti ne siete testimoni ) come dimostrano le migliaia di analisi effettuate dal Servizio Sanitario Pubblico.

La verità è che si sta dando fastidio a qualcuno. La vendita diretta è l’alternativa concreta alla bieca globalizzazione dei mercati;

Sottoscrivi la petizione al Ministro ZAIA e al sottosegretario MARTINI NO alla chiusura preventiva dei distributori di latte crudo andando a questo link:
http://www.ipetitions.com/petition/consorziotutelalattecrudo/index.html

Se vuoi divulgare la petizione,
scarica qui la scheda per la raccolta firme in formato excel, che potrai inviarci via fax al numero 0373.81582

Consumate il latte crudo previa bollitura!!

giovedì 11 dicembre 2008

O' Sistemon'....

Ecco un video pratico ed efficace per capire il nostro sistema economico quali vantaggi ha e se ce li ha....
http://www.lastoriadellecose.tk/

martedì 2 dicembre 2008

Un fioretto?

Porca puttana!! Stamattina sono stato in città e mi sono esaurito perché c’era Napolitano in visita e un intera città era sotto assedio della polizia e del traffico ma è possibile? Ma chiudete la città e date una giornata di festa a tutti invece di usare tutti i lavoratori per produrre gli stipendi di quella stessa giornata a chi crea caos. Il tutto perchè l’autorità deve fare un giro a via San Gregorio Armeno o dire bugie sulle aziende napoletane. Ora se volete fare una cosa buona prendetevi un paio d’ore per rimettere in uso il cervello, anche dagli uffici, tanto il presidente non vi punisce, non è che state andando a fare la spesa. Tanto si sa ognuno fa quel che vuole lo stesso, però almeno un “fioretto”come dicono i cattolici lo si può fare.
Vedetevi questa puntata di Report,
http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,RaiTre-Report%5E17%5E157117,00.html anche se il fioretto vorrebbe che la vedessimo ogni domenica, però fa niente tanto siete in debito con lui non con me .
E se ogni Natale siamo stati sempre più buoni, cominciamo a dire da oggi: “a Natale siamo tutti più intelligenti”.
Fatelo cazzo!!Fatelo!
Stringete quella testa fra le mani e urlate forte è MIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
!!!!!

domenica 30 novembre 2008

Jared Diamond

Jared Mason Diamond (10 settembre 1937) è un biologo e fisiologo statunitense. Ph.D., Università di Cambridge, Regno Unito.
È noto soprattutto per aver vinto il
Premio Pulitzer con Armi, acciaio e malattie (1997).
In tale opera esplora i fattori
geografici, culturali, ambientali e tecnologici che portarono alla dominazione della cultura occidentale sul mondo ed ipotizza un nuovo tipo di storia basato sulla scienza che può formulare previsioni piuttosto che semplicemente descrivere “un maledetto fatto dopo l’altro”.
Diamond nacque a
Boston da un medico ed una linguista-musicista-insegnante. Dopo aver fatto pratica in un laboratorio di scienze biologiche, divenne professore di fisiologia all’UCLA Medical School nel 1966. Quando aveva circa vent’anni, sviluppò anche una seconda carriera parallela nello studio dell’ecologia ed evoluzione degli uccelli della Nuova Guinea, e condusse numerosi viaggi esplorativi della Nuova Guinea e delle isole vicine. Verso i cinquant’anni, Diamond sviluppò una terza carriera in storia ambientale, divenendo professore di geografia e di scienza della salute ambientale presso l’UCLA, la sua attuale collocazione accademica.
Diamond è rinomato autore di parecchie opere di divulgazione scientifica, che combinano
antropologia, linguistica, genetica e storia. Diamond è un fermo oppositore degli argomenti genetici per le differenze razziali; il suo primo lavoro comprendeva un documento intitolato “Differenze etniche: variazione della misura del testicolo umano”, nel quale investigava le correlazioni tra le possibili variazioni nella misura del testicolo e i livelli ormonali e sosteneva che i livelli ormonali erano altissimi tra le popolazioni africane, e bassissimi in Asia orientale, con le popolazioni caucasiche comprese fra tali estremi.
Nel suo libro più recente,
Collasso: come le società scelgono il fallimento o il successo (2004), Diamond esamina che cosa portò alcune fra le grandi civiltà del passato a precipitare nel baratro e considera quali insegnamenti ne possa trarre la civiltà di oggi.
Diamond parla una dozzina di
lingue, ed i suoi libri spaziano su campi diversi, dalla biologia molecolare all’archeologia, e su materie così inconsuete come la progettazione delle macchine per scrivere o il Giappone feudale. Per la sua vasta preparazione ed il gran numero di articoli che gli sono attribuiti, Mark Ridley ha avanzato la scherzosa supposizione che “Jared Diamond” non sia una singola persona, ma “in realtà un comitato”.
Diamond fa parte del consiglio editoriale di
Skeptic Magazine, una pubblicazione della Società degli scettici.
Diamond è membro della
Società filosofica americana, della Società americana delle arti e scienze, e dell’Accademia nazionale delle scienze.

Un video in cui ci spiega il perchè di una civiltà al collasso e i possibili rimedi http://www.ted.com/index.php/talks/jared_diamond_on_why_societies_collapse.html
Bibliografia
L'Evoluzione Della Sessualità Umana (1998)
Il terzo scimpanzé - Ascesa e caduta del primate Homo sapiens (2001)
Armi, acciaio e malattie (2002)
Collasso Einaudi ISBN 88-06-17638-2 (2005)
Perché il sesso è divertente? BUR Biblioteca Univ. Rizzoli ISBN 88-17-01352-8 (2006)

mercoledì 19 novembre 2008

Avanti Puglia!!

Diossina: Ilva,
Puglia vara ddl con nuovi limiti emissione
BARI - La Puglia è la prima Regione in Italia a varare una legge che riduce il tetto previsto a livello nazionale per le emissioni di diossina, adottando i criteri contenuti dal "Protocollo di Aarhus', approvato dal consiglio dell'Ue nel 2004 e recepito da 16 paesi dell'Unione ma non dall'Italia. Il disegno di legge è diretto in pratica a dichiarare guerra all'inquinamento prodotto dallo stabilimento Ilva di Taranto. E' stato approvato poco fa dalla giunta regionale pugliese ed è stato illustrato in un incontro con i giornalisti dal presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.

I nuovi limiti in Puglia per gli impianti in esercizio sono: 2,5 nanogrammi a metro cubo di policlorodibenzodiossina e policlorodibenzofurani dal prossimo mese di aprile fino ad arrivare a 0,4 dal 31 dicembre del 2010. I limiti previsti dalla legge nazionale sono attualmente di 10 nanogrammi a metro cubo. L'Ilva, entro 60 giorni dall'approvazione della legge, dovrà presentare all'Arpa un piano di campionamento dei gas di scarico. In caso di mancato rispetto delle norme, scatterà la diffida: l'Ilva avrà 60 giorni di tempo per gli adempimenti. Se non saranno rispettati, l'attività verrà bloccata
.

martedì 3 giugno 2008

Le nostre campagne più che mai, sono invase da spazzatura e da rifiuti anche "non solidi urbani", da bruciare. Basta uscire dal centro di Marigliano, per vedere lo scempio ed insieme una campagna che produce ancora i suoi frutti sotto fumi neri. E' il tempo dei foraggi per gli animali, siamo in piena produzione, tempo di raccolta e semina, tutto questo è possibile vederlo accanto ai roghi di immondizia delle nostre campagne, per poi ritrovare i risultati in tv o forse più facilmente sulla nostra pelle. Noi siamo sempre vigili, continuiamo ad essere consapevoli che siamo presi per i fondelli giorno per giorno,e continuiamo a segnalare soprusi e ingiustizie, nonostante ne guardia forestale ne vigili del fuoco s'impegnino più di tanto a collaborare e a fare il proprio dovere.

Per questi ed altri motivi parte l'ordine collettivo di verdura nei pressi di Sant'Agata dove abbiamo trovato una produttrice di frutta e verdura fresca locale.
Per chi volesse ordinare potrà farlo entro giovedi mattina data in cui verranno ritirati i prodotti.

sabato 31 maggio 2008

leggete qua!!!!

La difesa del Latte Crudo
una battaglia simbolica dei Presidi

Normalmente il formaggio si compra in un supermercato. Se volete ad esempio una mozzarella il congelatore di un qualsiasi supermercato ve ne offre almeno sei o sette marche diverse. Tutte belle da vedere, tutte mediamente buone, senza difetti, salate al punto giusto, tutte igienicamente perfette. Ma tutte tristemente uguali.

Scarica manifesto (PDF)
L’industria alimentare persegue questo scopo: offrire una qualità media ad un prezzo il più basso possibile rispettando perfettamente le norme igieniche previste dalla legge. Questa ideologia di produzione è letale per la varietà biologica degli alimenti e per la prelibatezza gastronomica dei cibi! Per poter rispondere a queste esigenze l’industria pastorizza quindi il latte riscaldandolo per venti secondi a 72°C. Questo trattamento uniforma l’intera produzione di formaggio: attraverso questo trattamento termico del latte viene eliminata tutta la sua microflora. Per poter poi produrre formaggio da questa sostanza «morta» bisogna rigenerarla artificialmente aggiungendovi fermenti lattici provenienti da culture di microrganismi ottenuti in laboratorio. In questo modo è sicuramente più facile ottenere un formaggio senza imperfezioni o senza fermentazioni indesiderate, ma si tratterà di un prodotto banale. Un formaggio ottenuto in questo modo lo si potrà produrre a Singapore così come a San Francisco o ad Oslo. Sarebbe però la fine del tipico carattere e dell’impronta tradizionale! Nel formaggio con latte crudo invece la fermentazione si sviluppa a partire dalla flora batterica originale assunta dal bestiame sui pascoli e presente poi nel latte. Attraverso la flora batterica – e le tecniche di produzione – si ottiene così un formaggio unico e inimitabile.La produzione di formaggio con il latte crudo è l’unica in grado di conferire al prodotto finale le caratteristiche della regione di provenienza ed anche l’unica possibilità di conservare la straordinaria squisitezza dei formaggi tradizionali: Parmigiano Reggiano, Grana Padano, Bitto, Ragusano (in Italia), Roquefort, Sainte Maure (in Francia), Queso de la Serena (in Spagna), Emmentaler (in Svizzera) e Ladotiri (in Grecia) - per nominare soltanto alcune specialità ben note – vengono infatti prodotti severamente con latte crudo. E ciononostante molti paesi vietano l’uso di latte crudo. Australia, Argentina e Nuova Zelanda ad esempio prescrivono la pastorizzazione, cosa a cui aspirano in Europa anche i paesi nordici.
Slow Food ha dato il via ad una campagna per la difesa del metodo tradizionale di produrre il formaggio: la Commissione Europea ha presentato diecimila firme. Attualmente è ancora permesso in Europa produrre formaggio senza dover pastorizzare il latte, ma la prevenzione è importante quanto comunicare alle autorità che esiste un gran numero di intenditori e esperti che non vuole rinunciare alla grande varietà di formaggi tipici della tradizione mediterranea in nome di un’esagerata difesa della salute, che non vuole rinnegare il piacere del palato e non si accontenta di un formaggio industriale, banale e insapore.

Die Slow Food FibelLe Memento Slow FoodThe Slow Food Companion

Online-Redaktion

Letzte Änderung:12.12.2005
© Slow Food Schweiz Suisse Svizzera
Nach oben

sabato 17 maggio 2008

Polli o no?

Arrivano notizie dagli Stati Uniti, ancora una volta tesi a contaminarci, come se non lo fossimo già abbastanza!Arriva la notizia,dal Consiglio Economico Transatlantico (Tec) tra Unione Europea e Stati Uniti, di un possibile cambiamento di legislazione comunitaria per permettere sia l’importazione che la produzione, nei paesi membri, di carne di pollo “lavata con varechina”.
Le ragioni dei consumatori sono state sopraffatte dagli interessi della diplomazia per la necessità di rafforzare i rapporti tra Stati Uniti ed Europa in un momento di difficoltà economica internazionale. Ancora una volta la nostra salute scavalcata dagli interessi politici!
La legislazione comunitaria fino a questo momento e ancora per poco in vigore è che per il trattamento delle carcasse di polli si debba utilizzare acqua potabile, mentre gli Stati Uniti utilizzano a tale scopo, come antimicrobici, prodotti a base di ipoclorito di sodio - comunemente chiamata varechina.
Secondo indiscrezioni, già il prossimo 28 maggio la Commissione europea dovrebbe presentare un testo che autorizza per due anni la ripresa delle importazioni di pollame dagli Usa, pur con una etichettatura specifica e l’aggiunta di diverse precauzioni (risciacquare con acqua i polli disinfettati).

sabato 10 maggio 2008

Ero un consumatore

Ero un bravo cittadino senza ubbie
e badavo solamente a cose mie
davo il voto a chi sedeva già al potere
per timor di avere qualche dispiacere.
Concordavo col padrone e la questura
sul progresso senza l'ombra d'avventura
la mia pace fù però pregiudicata
dal fatto che mi piace l'insalata.
la condivo con del puro orio di olivo
ero ignaro che era olio di somaro
messo assieme a carogne di balene
l'olio esterificato contraffatto adulterato reni fegato e budella mi schiantò.
Per escludere del tutto dai miei pasti
il pericolo di condimenti guasti
fui costretto a eliminar dalla cucina
burro, lardo, grasso, strutto e margarina
ed a forza di pensare infine volli
far la prova di mangiare solo polli
polli lessi fatti in pentola alla buona
con dell'acqua, sale, pepe e qualche aroma.
Ma i pollastri, son più grassi se li castri
e i capponi, son castrati con gli ormoni
che son cose sempre un po' pericolose
tant'è vero che io adesso, sono li per cambiar sesso e una femmina tra un po' diventerò.
Abitavo in un moderno appartamento
con struttura faccia a vista di cemento
marmo rosa nel soggiorno e nell'ingresso
e mosaico rosso e verde dentro al cesso
il mobilio per mio gusto personale
era in stile barocchetto e chippendale
ma convenni poi con grossa delusione
che l'alloggio era di speculazione.
L'impresa per contrarre un po' la spesa
ha messo anzichè cemento gesso
con cura ha ridotto l'armatura
e cosi l'appartamento con struttura di cemento una notte sulla testa mi crollò.
E cosi per questa storia sfortunata
mi trovai con la salute rovinata
e mia moglie mi privò del proprio affetto
e restai senza famiglia e senza tetto
immerso in una grande ispirazione
cercai il conforto nella religione
sperando di ottener consolazione
in atti di profonda devozione.
Ma pensate le candele eran truccate
dopo un poco non facevano più fuoco
che disdetta anche l'acqua benedetta
era stata mescolata con dell'acqua sconsacrata che per sempre la mia anima dannò.

Fausto Amodei

martedì 6 maggio 2008

Scalpore cancronesi

Molto scalpore ha fatto l’ultima trasmissione di Anno Zero. Un grande polverone, infatti, è nato, sull’opportunità o meno di dare voce, in Rai, a Grillo e alla sua piazza soprattutto per quello che è stato detto su Veronesi e sul Presidente Giorgio Napolitano. Nel nostro territorio sono attivi molti gruppi on line formati anche da persone colpite in prima persona da avvelenamenti da diossine e da malattie anche più gravi.
Di essi fanno parte il fior fiore di medici e scienziati della Campania. Tra questi gruppi molto attivi ci sono assocampaniafelix@yahoogroups.com e allarme-rifiuti-tossici@googlegroups.com . È da questi gruppi che è tratta questa considerazione che parla delle questioni poste sotto i riflettori dalla trasmissione di Michele Santoro “Anno Zero”.
E' più che mai urgente che noi tutti che sappiamo le cose come stanno, riguardo agli inceneritori e gli sporchi affari che li tengono in vita, ci uniamo per far fronte comune contro l’opera di disinformazione ed attacco che in queste ore sta avvenendo, dopo che Santoro, nella trasmissione Annozero di ieri sera, ha trasmesso stralci dell’intervento di Grillo dal palco di piazza S. Carlo a Torino, durante i quali ha attaccato Veronesi sul tema degli inceneritori.
Possiamo quindi leggere di Petruccioli che dice che farà “tutto il possibile per impedire che qualcosa del genere possa ripetersi”, ed anche dell’indignazione della “Forza operativa nazionale sul carcinoma mammario” e del “Forum taliano di Europa Donna”, entrambe le realtà fondate - guarda caso - da Umberto Veronesi.
Tutto ciò è inaccettabile, sia sotto il profilo del (mancato) rispetto dei principi della nostra carta costituzionale - che garantisce la libertà di espressione di ognuno - sia dal punto di vista del merito della questione - perché ci si offende per le accuse a Veronesi, ma non si entra nel dettaglio e non si dice perché sarebbero false.
Riporto di seguito l’intervento di un medico, che scrive nel forum di Annozero con lo pseudonimo di Ipsedixit:“Salve a tutti… come medico non potevo tacere sulle balle che si stanno raccontando. Gran parte delle persone, infatti, parlano per sentito dire invece di informarsi. La scienza medica ufficiale, oggi, segue quella che si chiama Evidence Based Medicine (Medicina basata sull’evidenza) fatta da studi retrospettivi e randomizzati, cieco e doppio cieco, insomma in base ad analisi e metanalisi statistiche di diversi studi centrici e multicentrici. Il forziere di tale sapere è PUBMED (sito http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/). Petruccioli, purtroppo, non racconta che diffamazione non vi è stata nel caso di Cancronesi (termine non inventato da Grillo, ma negli United States da parte di altri medici della Columbia University [Canceresi, ndr].Infatti non solo non si vuole che si sappia che la fondazione di Veronesi è finanziata da multinazionali che gli tappano la bocca con i soldi, ma non si vuole nemmeno che la gente sappia che Veronesi sfrutta la propria visibilità (ottenuta da un merito quale la quadrantectomia mammaria che nessuno gli nega) per effettuare disinformazione medica. Infatti, ad oggi, sul sito che vi ho indicato, sono presenti decine di articoli che dimostrano con dati statistici 4-5 cose:


- 1 - Gli inceneritori generano immense quantità di diossina;
- 2 - La distruzione delle risorse non conviene, in quanto la combustione è TERMODINAMICAMENTE SVANTAGGIOSA (l’energia fornita al sistema per la combustione è inferiore a quella fornita da irraggiamento e radiazione)
- 3 - Producono ingenti quantitativi di CO2 (che aumenta l’effetto serra)
- 4 - La concentrazione di Para dibenzodiossina Cloridrato(PCDDs) and Dibenzofurani (PCDFs), CuCl(2) [Cloruro di Rame) 3Cu(OH) [Idrossido di Rame], silicati, solfuri e diidrofenantreni [praticamente tutte sostanze iniziatrici, promotrici e di progressione del carcinoma] diminuisce proporzionalmente al raggio con centro inceneritore
- 5 - L’incidenza di circa 25 malattie carcinogenetiche (tra le quali quelle al seno, ovaio e testicolo) sono fino a 3 volte maggiori in prossimità degli inceneritori e diminuiscono in maniera proporzionale al raggio con centro lo stesso;
- 6 - Le sostanze prodotte si concentrano nel colostro del latte materno e vengono ingerite dai bambini (con aumento dell’incidenza di carcinomi gastrici, della lingua, del faringe e leucemie).
- 7 - Per la prima legge della termodinamica NULLA SI CREA E NULLA SI DISTRUGGE, per cui per quanto possiamo bruciare qualcosa, possiamo solo ridurla in più minute particelle, non certo annichilirla (se non con antimateria generabile solo in accelleratori lineari a voltaggi di Megavolt); di conseguenza più sono minute le polveri, più facilmente raggiungono le cellule e non vengono filtrate dall’epitelio ciliato respiratorio, con conseguente ingresso nel sangue e concentrazione in TUTTE LE CELLULE DI TUTTI GLI ORGANI (in molti animali sezionati raccolti nei dintorni degli inceneritori sono stati ritrovate percentuali elevatissime di Cadmio, Bario, Berillio, Tungsteno, Titanio, silicati di amianto).


In poche parole il signor Veronesi quando afferma (sfruttando la propria credibilità) che da un inceneritore esce ZERO, possiamo supporre soltanto due cose:

- 1 - Ha ragione Grillo ed è in mala fede, facendo campagna promozionale a qualcosa che facilita l’insorgenza del cancro in pazienti che poi quadrantectomizzano;
- 2 - Veronesi non è un medico e ha rubato la sua laurea in medicina, in quanto non legge la letteratura.


A voi l’ardua sentenza. La verità è che oggi NON E’ POSSIBILE DIRE LA VERITA’ ALLA GENTE. Troppi interessi, troppi soldi che girano. In Italia poi si fa la corsa per vendersi le chiappe e le idee al miglior offerente. Diceva un filosofo
NON SERVE COMPRARE CHI NON VEDE L’ORA DI VENDERSI


A voi la voglia di leggere… qui i links (copiate e incollate in barra Explorer)
1 - Chemosphere. 2008 Apr 26: Relationship between dynamic change of copper and dioxin generation in various fly ash. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1844284…Pubmed_RVDocSum
2 - Rev Environ Contam Toxicol. 2007;190:1-41. Dioxin formation from waste incineration. [Department of Environmental Toxicology, University of California, Davis, CA 95616, USA.] http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1743233…Pubmed_RVDocSum
3 - 1: Environ Sci Technol. 2008 Mar 15;42(6):1904-9. Occurrence and profiles of chlorinated and brominated polycyclic aromatic hydrocarbons in waste incinerators. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1840961…Pubmed_RVDocSum
4 - Chemosphere. 2006 Mar;62(11):1899-906. Epub 2005 Oct 5. Formation of dioxins from combustion of polyvinylidene chloride in a well-controlled incinerator. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1621357…s&dbfrom=pubmed
5 - Environ Sci Technol. 2002 Mar 15;36(6):1320-4. Formation of PCDDs, PCDFs, and coplanar PCBs from polyvinyl chloride during combustion in an incinerator. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1194468…s&dbfrom=pubmed.
6 - Environ Health. 2007 Jul 16;6:19. Sarcoma risk and dioxin emissions from incinerators and industrial plants: a population-based case-control study (Italy).
Inoltre vi riporto questo studio condotto da Paola Zambon, dell’istituto oncologico veneto, registro dei tumori del Veneto:
Environ Health. 2007 Jul 16;6:19. Sarcoma risk and dioxin emissions from incinerators and industrial plants: a population-based case-control study (Italy). http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1763411…Pubmed_RVDocSum
Lo studio finisce (riporto testuale dall’abstract): CONCLUSION: Our study supports the association between modelled dioxin exposure and sarcoma risk.

ORA PER FAVORE MI SPIEGATE CHI HA DIFFAMATO CHI? La verità è che Cancronesi è diffamato di suo, boccaloni quelli che credono sia veramente il nuovo Sir Arthur Fleming.








Nota: la dott.ssa Gentilini informa che stasera ad “Exit” (La7 ore 21:10) verrà trattato l’argomento inceneritori (si spera seriamente) ed anche la vicenda del bambino di Forlì malato di cancro che ha trascinato in tribunale i responsabili degli inceneritori della sua città.

domenica 20 aprile 2008

Fiera Agricola 2008, Pastorano

Dal 24 al 27 aprile a Pastorano ci sarà la quarta edizione della Fiera Agricola. Quest’anno sarà un’edizione speciale, gli organizzatori intendono far diventare la Fiera un punto di riferimento per il mondo dell’agricoltura, la kermesse sarà un volano di sviluppo per un settore importantissimo di Terra di Lavoro.

La scorsa edizione della Fiera Agricola di Pastorano aveva fatto registrare la presenza di 35 mila persone in entrata nei quattro giorni di expo internazionale su una superficie di 15mila metri quadri all'uscita dell'A1 presso il Casello di Capua. Quest'anno gli organizzatori puntano alle 40 mila presenze, grazie all'ampliamento dell'area di esposizione e agli stands di imprenditori nazionali ed esteri. In loco sarà riprodotta tutta la lavorazione della mozzarella di bufala. Nell'area fiera, infatti, sarà mostrata la procedura avanzata per la realizzazione dell'oro bianco campano. Chi rimarrà per più di sei ore all'interno della zona expo potrà mangiare la mozzarella fatta direttamente nella megastruttura di Pastorano seguendone tutta la parte realizzativa tipica.Gli espositori, per questa edizione, saranno più di 210, con spazi commerciali tra i più grandi mai realizzati in una fiera italiana. Saranno presenti, all'interno dell'area expo due musei: uno riguardante i cimeli e la storia del comparto agrozootecnico della provincia di Caserta e, il secondo, con le più prestigiose e rare auto d'epoca del Mezzogiorno. Le associazioni di categoria come la Coldiretti, la Siab e la Cia avranno punti informativi, attivi per i quattro giorni di esposizione. Quest'ann o sarà attivo anche uno sportello bancario della Msc che proporrà pacchetti finanziari ed assicurativi per gli imprenditori agricoli. Da non perdere il più grande capannone bioenergetico mai realizzato in Europa: uno struttura che sarà alimentata per quattro giorni da un avanzatissimo sistema fotovoltaico lungo circa 100 metri. All'interno dello stesso, con energia ricavata esclusivamente dal sole, si terranno dibattiti, incontri e conferenze con i più importanti personaggi della politica, dell'imprenditoria e dei sindacati del mondo agrozootecnico.Prevista per il 26 aprile la presenza dell'assessore regionale Cozzolino che seguirà la visita (fissata per il 25 aprile) del presidente nazionale dell'Uci. All'interno dell'area fiera (tra gli expo più grandi allestiti nell'area mediterranea) si terranno spettacoli, assaggi di prodotti tipici, e sfilate di moda di prestigiose firme nazionali. Ristoranti e sfilate di cavalli arabi serviranno ad in trattenere anche i visitatori più giovani, ai quali sono dedicati decine di stands a tema.La Fiera Agricola 2008 sarà la sede ufficiale di diramazione dei dati raccolti sulle incidenze della diossina nel comparto bufalino e nella filiera di produzione della mozzarella Dop. Il 25 è stata fissata la scadenza, voluta dal ministro Livia Turco, per la consegna dei dati emersi dalle analisi negli allevamenti sottoposti a sequestro preventivo. Il 24, con la conferenza di apertura prevista per le ore 11, sarà, per la prima volta in sede ufficiale, diramato il dato definitivo ricavato dall'analisi dei campioni delle aziende di Terra di Lavoro. Organizzano la spettacolare kermesse Angelo Aiezza e la Gama Service di Isernia, squadra che ha allestito le precedenti edizioni, arrivando nel 2007 al boom di 35 mila ticket di ingresso, arrivando sul podio delle prime tre fiere del bacino mediterraneo.


Per informazioni e prenotazioni: Mob: +39 335.34.39.94/92; +39 340.39.79.196 Mail:

info@fieraagricola.net

Web:
www.fieraagricola.net
Orario: 9.30 - 13.30; 15.30 - 22.00

venerdì 4 aprile 2008

Pesticidi nei vini

Il Pesticide Action Network Europe (PAN), una ong inglese, ha svolto delle indagini sulla presenza di pesticidi nei vini in vendita in Europa, e le ha trovate in diverse bottiglie di vino convenzionale, oltre che in una biologica. Dopo aver analizzato 40 bottiglie campione (10 francesi, 10 tedesche, 7 austriache, 3 italiane, 1 portoghese, sudafricana, australiana e cilena. Tra queste, 6 etichette di vino biologico, 3 vini biologici erano francesi e 3 austriaci. Le bottiglie hanno offerto una gamma di 148 residui di pesticidi. Le 34 bottiglie di vino convenzionale contenevano almeno 1 pesticida, con un media superiore ai 4. In un caso addirittura 10. Ne sono stati individuati 24 differenti, cinque classificati come carcinogenic, mutagenic, reprotoxic or endocrine disrupting dalla Ue. Dei 6 vini bio analizzati solo uno conteneva tracce di pesticidi, con livelli bassi, dovute molto probabilmente ad una forma di contaminazione dovuto all'utilizzo di sostanze chimiche in appezzamenti limitrofi. La maggioranza dei vini analizzati appartiene ad una fascia di prodotto a prezzo medio - basso, mentre tre etichette rappresentano il top della produzione (e costano oltre 200 euro). I vini sono stati comprati in Europa, in Germania (da Greenpeace), in Austria (da Friends of the Earth Austria) e in Francia (da MDRGF, Mouvement pour le Droit et le Respect des Générations Futures). (pan-europe.info / ban)

mercoledì 2 aprile 2008

C'è Miele in vista!!
ordiniamo il miele millefiori e di castagno
insieme al miele è possibile ordinare anche olio extravergine di oliva
sono prodotti biologici provenienti da San Cipriano Picentino (SA).


Prezzo :

6 Euro/KG MIELE
5 Euro/KG OLIO

E' possibile ordinare fino a Martedi 8 Aprile!

venerdì 28 marzo 2008

Ad Albano il biologico va in cenere

il manifesto del 23 Marzo 2008

Cosa si nasconde dietro la costruzione di un inceneritore in provincia di Roma? I «soliti noti» del business dei rifiuti e dell'energia. E l'agricoltura bio rischia di non avere più futuro
Andrea Palladino
Albano (Roma)



Via di Massimetta, ad Albano, in provincia di Roma, è una piccola strada, che si insinua tra vigne biologiche e casette da classe media, che ha sudato tanti stipendi per avere un tetto. Nessuna mega villa, niente piscine, un bar dove gli anziani giocano a carte e una Parrocchia che dispensa le tranquille comunioni di una qualsiasi domenica di provincia. Via di Massimetta confina con una delle principali discariche del Lazio, gestita dall'avvocato dei rifiuti, Manlio Cerroni, che da decenni gestisce il ciclo dei rifiuti in molti paesi nel mondo. Una discarica quasi esaurita, ma che potrebbe avere un florido futuro: un mega inceneritore per smaltire i rifiuti della capitale.
Per presentare il progetto l'avvocato ottantenne si è alleato con Acea, esperta in energia e, da qualche tempo, in «valorizzazione dei rifiuti», e con l'Ama, che gestisce la raccolta e smaltimento di Roma. Tre soci per un maxibusiness: Cerroni continuerà a guadagnare con la discarica, che per far funzionare l'incenerimento verrà ampliata; Acea rivenderà l'energia, guadagnando sui certificati verdi, come ha già annunciato a novembre agli investitori internazionali; Ama saprà dove buttare le tonnellate di rifiuti indifferenziati, che a Roma sono un problema che nessuno vorrebbe affrontare. Tutti felici e contenti. La favola bella dell'incenerimento miracoloso si ferma qui, però.
L'assetto societario che propone le due linee di gasificazione (così chiamano l'incenerimento oggi) e la produzione di energia da monnezza ha già del curioso. Acea e Ama, sorelle romane, hanno utilizzato la Ecomed Srl per stringere l'alleanza con la Pontina Ambiente di Cerroni. Eco sta per Ecologia e Med per Mediterraneo. Nata nel 1995 dall'instancabile Chicco Testa, all'epoca capo di Acea in fase di privatizzazione, la Ecomed fino a tre anni fa si occupava di tutt'altro. Di pace in Palestina, di cooperazione con l'Africa, di ambiente nel Mediterraneo, supportata dai fondi europei. Studi, convegni, piani di fattibilità. Un certo interesse per la gestione dei rifiuti al Cairo, dove Ama ha vinto una gara per la gestione dei rifiuti solidi urbani che ha creato non poche polemiche. Poi, nel 2005, è stata messa in sonno. Fino alla fine dello scorso anno, quando è divenuta la testa d'ariete delle Spa romane dell'ambiente per entrare nel nuovo business del «waste to energy». Ama raccoglie, Acea brucia, Cerroni interra quel 70% non bruciabile.
Cosa sia un gassificatore se lo chiedono oggi gli abitanti e le aziende agricole nella campagna di Albano. Il processo ha del magico, senza dubbio. Metto Cdr (combustibile da rifiuti), fatto in buona parte da elementi secchi quali plastica e carta (sottratti quindi al processo del riciclaggio) ed ottengo - grazie alle alte temperature - un gas che viene bruciato per avere energia.
La tecnologia della gasificazione è recente ed è stata sperimentata all'inizio degli anni '90 proprio in Italia, a Verbania. Venne sospesa per l'impatto ambientale disastroso e per un'inchiesta della Procura della Repubblica di Roma che coinvolse anche Corrado Clini, attuale direttore generale del ministero dell'Ambiente. Si trattava di un brevetto della svizzera Thermoselect, che, dopo gli insuccessi in Italia, propose lo stesso impianto in Germania, a Karlsruhe, dove la stampa locale la ribattezzò «Thermodefect». Durò poco anche qui: problemi di sicurezza e insostenibilità economica. Il brevetto venne acquistato dalla giapponese Jfe, che un anno fa ha fatto un accordo proprio con il gruppo di Cerroni per riportare in Italia i gassificatori, a partire da Albano. La Pontina Ambiente sostiene da parte sua che la tecnologia Jfe non è la stessa cosa della Thermoselect, ma in diversi documenti dell'azienda giapponese appare il contrario. Gli stessi ingegneri della Pontina Ambiente fino al 2004 giravano l'Italia pubblicizzando il miracolo Thermoselect. Il problema fondamentale è che non esiste in Europa un impianto simile per poter verificare.
Ora il progetto attende la Valutazione di impatto ambientale della Regione Lazio, il cui risultato arriverà a ridosso delle elezioni. E per via Massimetta, tra le colline di Albano, l'agricoltura biologica potrebbe diventare un ricordo incenerito.

venerdì 21 marzo 2008

UNO SPUNTO PER RIFLETTERE!!!!

IERI POMERIGGIO, APPENA RIENTRATA A CASA MIA A BENEVENTO, SONO IMMEDIATAMENTE ANDATA A DARE UN'"OCCHIATA" NEL POLLAIO , AVENDO APPRESO LA NOTIZIA DELL'ARRIVO DI UNA CHIOCCIA CON 8 PULCINOTTI ( NATURALMENTE, SCHIUSI E ALLEVATI IN MODO DEL TUTTO E UNICAMENTE BIOLOGICO E NATURALE....).
OSSERVARE LA MADRE ACCUDIRE I PROPRI CUCCIOLI, E OSSERVARE I CUCCIOLI SEGUIRE IN FILA LA MAMMA IN OGNI SUO MOVIMENTO..HA STIMOLATO LA MIA CURIOSITA'....
MI SONO AVVICINATA PER CERCARE DI ACCAREZZARE UNO DEI PULCINI E....LA CHIOCCIA, SI è AVVENTATA CONTRO DI ME, APRENDO LE PIUME DELLA CODA A VENTAGLIO, E CERCANDO DI BECCRARMI LA MANO.....
ORA....DA QUESTA "VISIONE" PER ME ENTUSIASMANTE, DA QUESTO GESTO CHE CONSERVA IL PIU' NATURALE DEGLI ISTINTI, IL PIU' GRANDE DEGLI AMORI , DA QUESTA SITUAZIONE CHE DA SPONTANEA E INNATA , SEMBRA ESSERE AI NOSTRI GIORNI GIA' COSA SEMPRE PIU' RARA.....OLTRE ALL'EMOZIONE, è NATO IN ME UNO SPUNTO PER RIFLETTERE.....
SE CHIUNQUE DI VOI, VISITASSE UN ALLEVAMENTO INTENSIVO DI POLLI, NON SOLO NON AVREBBE LA POSSIBILITA' DI ASSISTERE AD UNO SPETTACOLO COME QUESTO, MA, AVREBBE CREDO, SEPPUR PARADOSSALMENTE, UNA SENSAZIONE DI MALESSERE E DI ALIENAZIONE ....UNA SENSAZIONE DI INNATURALITA' TALE DA CHIUDERE GLI OCCHI PER LA VIOLENZA SUBITA.....IMMENSI CAPANNONI CHE OSPITANO DAI 12 AI 14 POLLI PER METRO QUADRO, CON UN'ILLUMINAZIONE CONTINUA PER STIMOLARE I POLLI AD INTENSIFICARE LA PRODUZIONE E A RENDERLA CONTINUA, UNA CATENA DI MONTAGGIO CHE AUTOMATIZZA TUTTO , GENERANDO MACCHINE PRODUTTRICI DI UOVA DA CONSUMO,(O DA CARNE) IMPOSSIBILITATE A MUOVERSI, AD USCIRE ALL'APERTO E RAZZOLARE , COME NORMALMENTE E PER ISTINTO QUALUNQUE "POLLO" CHE SIA TALE , SAREBBE PORTATO A FARE....
ANIMALI AMMASSATI E STRETTI IN GABBIE , IN CUI L'UNICA PERCEZIONE DELL'ESSERE "VIVO" VIENE DATA DAL FATTO CHE CONSUMINO ACQUA DI BEVANDA E CIBO..CIBO POI....MANGIMI PREPARATI, SPESSO CON OGM, CON MISCELATI GIA' ANTIBIOTICI E ALTRI PRODOTTI FARMACEUTICI, PER PREVENIRE LA DIFFUSIONE DI GERMI E VIRUS CHE AGGREDIREBBERO IL POLLAME, DIFFONDENDO VELOCEMENTE IN UN ALLEVAMENTO DEL GENERE...
IL CICLO PRODUTTIVO DI QUESTI ANIMALI(CHE NON SI POSSONO NEMMENO PIU' CONSIDERARE COME TALI)E' VELOCISSIMO PER I POLLI DESTINATI ALLA PRODUZIONE DI CARNE, E IL NUMERO DI UOVA PER LE OVAIOLE, ELEVATISSIMO...
ORA...ALDILA' DELLE PROPRIE SCELTE ED ABITUDINI ALIMENTARI, C'è MODO E MODO DI ALLEVARE UN ANIMALE,( CHE SIA DESTINATO POI AL CONSUMO DIRETTO O INDIRETTO DA PARTE DELL'UOMO)DI CRESCERLO, DI MACELLARLO..OGNI COSA SI PUO' E SI DEVE FARE CON RISPETTO(LIBRI COME "IL VECCHIO E IL MARE CE LO INSEGNANO)...
SI PARLA DI NORME CHE REGOLINO IL BENESSERE ANIMALE, CHE LO TUTELINO..MA..COME SI PUO' APPLICARLO SE IN QUESTI ALLEVAMENTI , NON VEDREMO ANIMALI , MA MACCHINE PRODUTTRICI CHE PERDONO QUALSIASI IDENTITA', QUALSIASI VITALITA', QUALSIASI ISTINTO E NATURALITA'....
MI DOMANDO ALLORA, CHI DECIDE DI MANGIARE UN POLLO, UN POLLO CHE SIA RUSPANTE , CREDE DAVVERO DI POTER STARE TRANQUILLO NEL CONSUMARE IL CLASSICO POLLO ARROSTO AL RISTORANTE O A CASA, DI CUI NON CONOSCA LA PROVENIENZA?
SE ANCHE VOLESSE SOLO GUARDARE AL LATO CULINARIO DELLA SITUAZIONE, COSA PREFERIREBBE, UN POLLO /MACCHINA, O UN POLLO CHE VIVA LIBERO DI MUOVERSI, DI RAZZOLARE, DI CAMMINARE E DI CRESCERE SECONDO I NATURALI TEMPI DI ACCRSCIMENTO, CHE SIA RISPETTATO E ALLEVATO CON AMORE(ALMENO FINO AL MOMENTO DELLA MACELLAZIONE), CHE MANGI PRODOTTI BIOLOGICI DELLA TERRA...DAL TENERO LOMBRICO, ALLA FOGLIA DI INSALATA, DAL PANE, AL GRANOTURCO....
SAREBBE MEGLIO MANGIARE UNA CARNE BIANCA E FLACCIDA , INSAPORE, O UNA CARNE UN PO' PIU' COLORITA E MAGARI CROCCANTE , SAPORITA E GUSTOSA?
IO, CHE HO AVUTO MODO DI SCONTRARMI CON ENTRAMBE LE REALTA', POSSO AFFERMARE SENZA DUBBIO ALCUNO, CHE L'ALLEVAMTNO INTENSIVO(E A MIO AVVISO IN QUELLO AVICOLO QUESTO ASPETTO è ANCHE PIU' VISIBILE PER FORTUNA) SIA QUANTO DI PIU' INNATURALE POSSA VEDERSI AL MONDO, CHE SIA CONTRO OGNI ISTINTO E FORMA DI VITA, CONTRO QUALSIASI COSA POSSA DEFINIRSI VIVO, E CREDO CHE SIA QUANTO DI PIU' SUDICIO, INSALUBRE E MALSANO CHE LA MIA VISTA ABBIA ACCOMODATO IN VITA SUA....
PER FORTUNA, ESISTONO ANCORA DELLE PICCOLE REALTA' IN CUI POSSO VEDERE UN GALLO SALTARE E TENTARE DI BECCARE GOFFAMENTE UN MASCHIO DI TACCHINO CON CUI CONDIVIDE L'AIA, UN GERMANO REALE SBATTERE LE ALI NELL'ACQUA, E UNA CHIOCCIA NERA DALLA CRESTA FULVA, PASSEGGIARE CON AL SEGUITO 8 SPLENDIDI PULCINOTTI , ESPLETANDO COSI', L'ISTINTO PIU' NATURALE CHE ESISTA...QUELLO MATERNO!!!!

" LA CARNE DI POLLO DI UN ALLEVAMENTO INTENSIVO, VIENE QUOTATA ALLA BORSA DEI PRODOTTI AGRICOLI CIRCA 1 EURO, AL KG, CON 1 EURO , SULLO STESSO MERCATO è POSSIBILE ACQUISTARE 4 KG DI MAIS.
CON 4 KG DI MAIS E ' IMPOSSIBILE ALLEVARE UN POLLO, DI CONSEGUENZA NELLA SUA "VITA" UN GALLO O UNA GALLINA DI UN SUDDETTO ALLEVAMENTO, DIFFICILMENTE CONOSCERANNO IL SAPORE DEL GRANOTURCO"......

lunedì 10 marzo 2008

Ci prepariamo alla pasqua e ovviamente sulle nostre tavole non può mancare l'agnello!

Dopo aver avuto disponibilità di qualche agnello dalle colline di Serradarce (SA) partiamo con l'ordine di: agnello, formaggio pecorino, coniglio.

A partire da stasera 10 Marzo si potrà ordinare fino alla data di scadenza prevista per il giorno venerdi 14 alle ore 20.30. Ordine da comunicare all'indirizzo e-mail del blog.

Lista prodotti

venerdì 7 marzo 2008

I prodotti dell'ultimo ordine verdure-formaggi verrano ritirati presso le Aziende domani mattina.
Ci vediamo domenica a Casatiello per il ritiro!

martedì 4 marzo 2008


Il Glutammato e l'Aspartame negli alimenti



Il glutammato monsodico, conosciuto anche come MSG o E621 viene usato nella maggior parte dei prodotti alimentari al fine di migliorarne il gusto e rendere buoni anche i cibi di bassa qualità, come la maggior parte di quelli che sono in commercio ora sia di marca conosciuta che non( basta controllare l'etichetta). Non è affatto salutare per il nostro organismo ha molti effetti collaterali ed è coinvolto nella capacità delle cellule tumorali di migrare(metastasi).

Un altro elemento facilmente rintracciabile dalle etichette dei nostri cibi è l'aspartame. Quest'altra sostanza dolcifica 200 volte più dello zucchero, è a basso contenuto calorico (viene utilizzata anche come dolcificante per diabetici) costa meno e viene preferito da molti produttori allo zucchero ma un recente studio dell'Università di Bologna ha dimostrato che tale sostanza è cancerogena.

Clikkando sul titolo di questo post è possibile accedere a un recente articolo, molto interessante, del dott. Russel Blaylock, che ci fa capire cosa gira intorno a queste sostanze e sopratutto cosa sono nello specifico.

sabato 1 marzo 2008

Per conoscere quello che ci circonda!!!

VIVERE SECONDO IL RISPETTO DELLA NATURA E DELLE SUE CREATURE, VIVERE CERCANDO DI SCEGLIERE I PRODOTTI GIUSTI, ALL 'INSEGNA DEL MANGIARE E VIVER SANO,FA PARTE DI UN MODO DI VIVERE ,PENSARE ED AGIRE, IN ARMONIA CON LA NATURA E LE SUE CREATURE...
ECCO PERCHE', CREDIAMO SIA GIUSTO INSERIRE QUALCHE PICCOLA CURIOSITA' INFORMATIVA, PER SAPERNE DI PIU' SULLA NOSTRA TERRA, I NOSTRI ANIMALI, E TUTTO QUELLO CHE PUO' OFFRIRCI, A PARTIRE DA QUELLO CHE PIU' CI è VICINO, FINO AD ABBRACCIARE L'INTERO PIANETA....

UNA RAZZA ANTICA: LA VALFORTORINA O CAPRA DI BENEVENTO!



E' QUESTA UNA RAZZA DI CAPRA A DUPLICE ATTITUDINE, ALLEVATA DA SEMPRE NEI DINTORNI DI BENEVENTO,PRECISAMENTE NEL FORTORE(LA VALLE DI FORTORE).
UNA RAZZA ANTICA, DI CUI PURTROPPO RIMANGONO POCHISSIMI ESEMPLARI, ALLEVATA ORMAI ALLO STATO DI RELIQUIA,CARATTERISTICA DI QUESTO TERRITORIO FLORIDO E CARATERIZZATO DA MERAVIGLIOSE VALLI E SPLENDIDI PROMONTORI VERDI.
PROBABILE METICCIAMENTO DA CAPRE LOCALI E QUELLE DI RAZZA MALTESE ,GARGANICA ED ALPINA, LA VALFORTORINA E' DI TAGLIA MEDIO-GRANDE, CON UNA TESTA LUNGA E PESANTE PRIVA DI CORNA , E ORECCHIE GRANDI E PENDENTI.
I MASCHI ALTI CM 85 E LE FEMMINE 75 , CON UN RISPETTIVO PESO DI 70 E 60 KG, CON MANTELLO PEZZATO BIANCO O FULVO CARATTERIZZANO UNA CAPRA DA PRODUZIONI DI LATTE E CARNE , CON PICCHI DI 300 350 LITRI NELLE PLURIPARE( CAPRE NON AL PRIMO PARTO).
E' INOLTRE UNA CAPRA CON UN ALTO INDICE DI GEMELLARITA' E SPESSO ANCHE DI TRIGEMELLARITA'....

E' QUESTA UNA RAZZA QUASI ESTINTA, E, L'ESTINZIONE DI UNA RAZZA , OLTRE AD ESSERE UN DANNO ECONOMICO PER GLI ALLEVATORI E I PRODUTTORI, è INNANZITUTTO UN DANNO NEI CONFRONTI DELLA BIODIVERSITA', VERSO UNA STRADA DI OMOLOGAZIONE DEI PRODOTTI , E LA PERDITA DELEL TRADIZIONI CULINARIE, AGRICOLE, E ZOOTECNICHE CHE DISTINGUONO UN PAESE DALL'ALTRO FIN DALLA NOTTE DEI TEMPI!

domenica 24 febbraio 2008

Lista di prodotti disponibili da ordinare entro il 4 Marzo:


Scarica lista di ortaggi

Scarica la lista dei formaggi

giovedì 21 febbraio 2008

In arrivo altri prodotti

Oggi siamo andati per le colline del Fortore a visitare e a renderci conto di quanto sia bella la nostra terra, e per questo a renderci responsabili dello sviluppo o della distuzione di essa stessa.
Fortunatamente riusciamo a trovare qualche produttore della zona che ci mostra e ci descrive i propri prodotti. Alla fine della chiacchierata portiamo via qualche "assaggio"....era quello che ci voleva e decidiamo di mettere in lista questi prodotti per un ordine collettivo il prima possibile.
Si tratta di ortaggi di stagione e trasformati (passata,olive,ottimi sott'oli,ecc...) dell'azienda della signora Rosetta, e di prodotti caseari dell'azienda agricola del sign. Luciano.

domenica 17 febbraio 2008

Gli alimenti di origine animale con maggior livello di contaminazione da diossine sono i prodotti lattiero-caseari, il latte, la carne di manzo, la carne di maiale, le carni di pollo e selvaggina allevata, pesce e prodotti a base di pesce di acqua dolce e di mare.Penso che possa bastare, non per terrorizzare gli animi, ma per spingerli verso un sistema critico di tutela e salvaguardia della nostra salute.

Questo messaggio sarebbe bello leggerlo anche su tutti i blog, di tutte le piattaforme, degli utenti campani, sfruttiamo le straordinarie potenzialità della rete, se hai un blog, se sei residente campano, se hai a cuore le sorti della meravigliosa terra che calpesti, non aspettare, non esitare a copiare e incollare questo post nel tuo blog, perchè il futuro della nostra terra dipende anche da te. Così un giorno la coscienza non busserà alla tua porta per domandarti se hai dato o meno il tuo contributo, se hai fatto valere, in quell'occasione, la tua opinione per evitare quel male, che un gruppo di cittadini combattevano per evitarla.

sabato 16 febbraio 2008

Ordine Gennaio

















Uno degli ultimi ordini che abbiamo fatto è stato di carne di maiale, è stata una giornata indimenticabile perchè ci ha riportato indietro di molti anni, ai sapori e alle tradizioni di una volta! In un territorio ancora incontaminato, siamo andati dalla nostra cultura contadina, da coloro che ci offrono e ci hanno offerto la possibilità di apprezzare la natura e la biodiversità.








mercoledì 13 febbraio 2008

Il blog è nuovo!

Salve a tutti!
Questo è il blog del nostro nuovo modo di pensare e di acquistare.
Per adesso è solo un accenno ma pian piano si riempirà di cose belle e
buone!